storia e memoria
Incastellamento e signorie rurali
Giovanna Benni, ricercatrice e docente umbertidese nel 2002 realizzò uno studio su “Incastellamento e signorie rurali nell’Alta valle del Tevere tra Alto e Basso Medioevo. Il territorio di Umbertide (Perugia, Italia)”. Lavoro edito in NOTEBOOKS ON MEDIEVAL TOPOGRAPHY (Documentary and field research) Edited by Stefano Del Lungo N. 7, 2006.
Proponiamo una sintesi rielaborata del suo lavoro, con diverse foto degli insediamenti realizzate al tempo da Giovanna, ma senza l’apparato più scientifico, ovvero i riferimenti delle note e i riferimenti bibliografici nel rispetto della pubblicazione editata.
Lo scopo di questa ricerca era rivolta al rafforzamento delle ipotesi di una precoce incastellamento nell’area altotiberina.
Giovanna ha utilizzato i dati archeologici e documentari a riguardo del territorio storico corrispondente sostanzialmente al Comune di Umbertide, per mettere in evidenza i processi insediativi dell’incastellamento e gli stanziamenti sulle sommità delle colline e dei monti durante il VI e VIII secolo d. C..
Indagine che ha utilizzato materiali, fonti storico-letterarie e documenti (d’archivio e non): sono state valutate mappe, planimetrie, piante e carte topografiche per ricostruire l’esistenza dei siti, la loro persistenza toponomastica, nei casi di scomparsa degli abitati, o loro trasformazione odierna.
Sono stati individuati trenta siti, il cui sviluppo è avvenuto in momenti cronologici diversi compresi fra Alto e Basso Medioevo nel complesso processo di incastellamento; l’analisi di tali siti comprende varie tipologie, classificate come torri con principale scopo difensivo, castra (che univano necessità difensiva ed organizzazione economica, con precipuo aspetto demico, ovvero di popolamento) e villae, nelle quali il carattere demico è preponderante, in mancanza di elementi fortificativi.
Infatti nel capitolo “Linee di ricerca per un repertorio degli insediamenti fortificati” ci indica questi siti:
1 – Rasina (castrum Rasine)
2 – Monte Castelli (Mons Castelli, Montis Castelli)
3 – Montemigiano (Monte Mixano)
4 – Verna (castrum de Verna)
5 – Migianella dei Marchesi (castrum Megiane Marchionum, castrum Megiane Marchionis)
6 – Civitella dei Marchesi e Sant’Anna (Civitella Guasta)
7 – Bastia Creti (Bastia Crete, Bastia di Croce)
8 – Pieve di Cicaleto (villa Plebis Cicaleti, villa Plebis Cecaleti, villa Plebis Cicalleti)
9 – Montalto (castrum Mons Altus, castrum Montis Alti)
10 – Certalto (castrum Certalti)
11 – Serra Partucci (castrum Serre, Serre Comitum, Serre super Assinum, Serre Partucci, castrum Serre Partutii)
12 – Civitella Ranieri (castrum Civitelle Comitum, Civitella Comitum)
13– Umbertide (castrum Fracte filiorum Uberti)
14 – Poggio Manente (castrum Podio Manentis)
15 – San Paterniano (S. Patrignani, vila S. Patrignani supra S. Iohannem de Asino, S. Paterniani)
16 – Polgeto (villa Pulgeti)
17 – Castiglione dell’Abbate (castrum Castiglionis Abbatis, castrum Castilionis Abbatis)
18 – Sportacciano (villa Sportaçane, villa Sportaçani, villa Sportazani, villa Sportaciani)
19 – Santa Giuliana (castrum Sancti Iuliani, castrum Sancte Iuliane)
20 – San Giuliano delle Pignatte (villa S. Iuliani, Sancti Iuliani de Collinis, vila S. Iuliani)
21 – Fratticiola di Monte Acuto (v. Fratteçole Montis Aguti, v. Fractizole Montis Acuti)
22 – Montacuto (Mons Acuti)
23 – Galera (villa Galere)
24 – Monestevole (castrum Monesteoli)
25 – Piano del Nese (Piano de Anese)
26 – Preggio (castrum Pregii, castrum Preçe, castrum Preggii)
27 – Bisciaro e Racchiusole (Bisciajo, Solbicciaio; Raclustioli)
28 – Castellaccio e Castelvecchio (Castel Pretino) (castrum Preytinum, castrum Peritini, castrum Preitini)
29 – Valenzino (villa Valensine, Vallistina, Valecina, Valle Ensena)
30 – Le pendici di Monte Acuto: ipotesi sull’incastellamento
( a cura di Giovanna Benni)
La nostra zona nel Tardo-Antico ed Alto Medioevo era compresa per buona parte nel Corridoio bizantino. Il corridoio univa il centro della penisola con Roma e Ravenna, grazie ad un sistema difensivo di fortificazioni poste in modo strategico su rilievi ed alture visivamente collegate tra loro. Queste caratteristiche sono ben visibili nell’Alta valle del Tevere, con particolare riguardo al territorio rispondente agli odierni confini comunali di Umbertide, città posta sul limes diocesano di tre centri maggiori, quali Perugia, Gubbio e Città di Castello.
Fig. 1: Carta generale del territorio comunale di Umbertide con distinzione delle tipologie insediative (elaborazione creata sul modello realizzato dall’Associazione Pro Loco di Umbertide). I toponimi ivi riportati si riferiscono a quelli degli insediamenti trattati nella ricerca.